Dal 18 Ottobre 2023 al 10 Marzo 2024 sarà possibile visitare l’esposizione dedicata ad Helmut Newton, presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma. A cento anni dalla sua nascita, la mostra, posticipata causa pandemia, celebra uno dei più grandi fotografi. Con 200 scatti, di cui 80 esposti per la prima volta, “Helmut Newton. Legacy” è un evento da non perdere.

Tutti abbiamo visto, osservato e letto una rivista e la prima cosa che ci spinge ad acquistarla, spesso, è proprio la copertina. Ma chi c’è dietro la famosa prima pagina? Oltre ai modelli che saltano subito all’occhio, si effettua un lavoro complesso, in cui una delle figure più importanti è proprio quella del fotografo. La mostra di Helmut Newton ci accompagna verso i punti salienti della vita e della carriera dell’artista.
Helmut Newton, all’anagrafe Helmut Neustädter, nasce a Berlino nel 1920 e già a 16 anni lavora come apprendista presso la famosa fotografa di moda Yva. Lascia la Germania nel 1938, per via delle persecuzioni antisemite, di lì verso l’Australia inaugura l’avvio della propria carriera, aprendo uno studio di fotografia.
Helmut Newton è stato un rivoluzionario, il percorso espositivo vuole essere testimone delle opere più conosciute dell’autore, insieme agli aspetti più “nascosti”, grazie anche alle riviste e ai documenti. La mostra divisa in 6 capitoli, parte dagli esordi degli anni ’40 per raggiungere infine gli anni ’90, quando ormai ottantenne, ancora stupiva per la sua capacità creativa. Lungo il corso della sua carriera ha viaggiato per la Francia, gli Stati Uniti, Monte Carlo e Los Angeles. Ha collaborato con i grandi della moda, come Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld, Thierry Mugler e Chanel. Per non dimenticare i volti celebri che ha avuto l’onore di fotografare: Gianni Versace, Andy Warhol, Mick Jagger, David Bowie. Ha eseguito moltissimi editoriali per Vogue e per tante altre riviste.


Oltre ai grandi nomi menzionati, quello che stupisce dell’artista è stato il modo innovativo di operare con forte messaggio femminista. Libera, infatti, la donna dalle concezioni del tempo: una donna che non si vergogna, che circola da sola per le strade senza paura. Tutto questo posto al centro dei discorsi femministi degli anni ’70. Considerato anche troppo avanti, soprattutto per la serie dei Naked and Dressed in cui dopo aver svolto un abituale servizio fotografico nel 1981, chiede alle modelle di spogliarsi. Così ha presentato un prima e dopo l’abbigliamento.

Newton ha rivoluzionato la fotografia, soprattutto quella di moda. Ha toccato tanti temi, creando scandalo e senza di lui forse oggi ci sarebbero immagini del tutto diverse nel fashion world. La sua vita si è spenta a causa di un incidente stradale nel 2004 sul Sunset Boulevard. Rivoluzionario, geniale, trasgressivo: “Non sono un artista, sono un fotografo”, così termina la mostra di Newton al museo dell’Ara Pacis a Roma.

GET IN TOUCH
redazioneconnection@gmail.com