Chi l’ha detto che non si può scoprire l’anima di una città in un solo weekend? Scoprite con noi qualche consiglio da annotare in agenda.

ATTENZIONE!
Prima di recarti in aeroporto assicurati di avere con te i documenti necessari alla partenza, e sopratutto, ricorda che la sola patente non basta come documento d’identità, stai uscendo dall’Italia, non stai andando in un’altra regione, potresti rischiare di rimanere a terra!
Tornando a noi, vorremmo tutti avere abbastanza tempo a disposizione per poter viaggiare e scoprire ogni angolo della città che stiamo visitando, ma puntualmente il tempo è poco; causa dei ritardi dei voli, presi in orari improbabili per ottimizzare il tempo, al minor costo. Dopo due ore e mezza circa, il volo è andato nel migliore dei modi e finalmente arrivi a Malaga!
Vibrante, colorata e calda, come ogni città della costa Andalusa.
Non importa se si ha a disposizione 1 settimana o soltanto poche ore, per conoscere l’anima di una città occorre guardare con gli occhi degli abitanti, sentire e lasciarsi trasportare dal fluire del luogo stesso.
La città è viva.
Se soggiornate nelle zone limitrofe al quartiere della Merced sappiate di aver scelto il punto nevralgico di Malaga, nei pressi del centro storico, dove potrete raggiungere facilmente i monumenti principali e le zone della movida.


Abbiamo deciso di suddividere i nostri consigli sulla base delle tappe che vorrete scegliere di effettuare.
Tour culturale della città
I principali luoghi che proponiamo sono facilmente raggiungibili a piedi durante una passeggiata tra i vicoli della città.
Il primo luogo che incontrerete sarà il teatro Romano, situato ai piedi della collina del Gibralfaro, su cui sorge un castello con il medesimo nome ed una fortezza Musulmana assolutamente da visitare, con scarpe comode e muniti di cappellino se in una giornata calda e soleggiata. All’interno di essa troverete giardini, terrazze panoramiche e decorazioni dal gusto arabesco che sapranno ispirare con le loro forme ed inebriare con profumi degli agrumi e dei vari fiori.
Proseguendo la passeggiata suggerisco una visita nell’immensa cattedrale di Malaga, conosciuta anche come la Manquita, a questo proposito abbiamo già dedicato un post sulla nostra pagina Instagram, di cui vi riportiamo il link.


Tour artistico
Appassionati dell’arte o non, a Plaza de la Merced troverete una particolare statua, quella di Pablo Picasso, e sarà assicurata una visita nel museo casa natale di Picasso, gratuita la domenica, come la maggior parte dei musei nella città, e si trova proprio nella stessa piazza. Si prenota online o ci si può mettere in fila, per vedere dove il pittore visse fino al 1895, data nella quale il padre insegnante fu trasferito in Galizia. All’interno della casa, divenuta la sede della Fondazione Picasso, si trovano numerose opere dello stesso, tra cui anche lavori grafici e i suoi libri illustrati.
Un’altra tappa importante se si vuole fare un’esperienza artistica è una visita al Centre Pompidou, dove una collezione d’arte contemporanea e delle mostre temporanee sapranno accogliervi, nei pressi del Muelle Uno, la zona del porto. Il consiglio è di recarsi nel centro nel tardo pomeriggio, per due principali motivi: la zona si popola in quelle ore e sarà piacevole fermarsi per un aperitivo al tramonto dopo aver “nutrito” l’anima, ma in primis l’edificio ha un effetto stupefacente quando i raggi al calar del sole si scontrano sulle vetrate colorate al centro della struttura.
Fortuitamente durante una passeggiata nel centro storico, intenti a raggiungere la Malagueta, la zona festosa e giovanile della spiaggia adiacente al porto, ci siamo imbattuti nel Museo di Malaga; siamo entrati senza sapere cosa aspettarci e ne siamo usciti affascinati e attirati da questa città caledoscopica.


Tour gastronomico
Questa è la parte che ahimè, occupa più spazio nella nostra memoria, e quella del telefono, del mini viaggio in questa magnifica città.
I sapori e gli odori dei piatti della cucina spagnola, delle spezie, ci hanno da sempre conquistati e incuriositi, piatti mediterranei ma decisamente più intensi e legati all’influenza delle vare etnie che hanno contaminato la Spagna.
Ovunque si vada in città ci sarà una percentuale alta di godere di un ottimo pasto, che sia una grigliata in riva al mare su grandi bracieri, un bocadillo a “porter” da consumare nel parco accanto alla Cattedrale o una serie di tapas sfiziose e colorate da mangiare ad ogni ora del giorno.


In conclusione, per rispondere alla domanda d’apertura, si può conoscere l’anima di una città in un solo weekend? La risposta è si, viaggiare, anche per un piccolo lasso di tempo, fa bene allo spirito e sopratutto alla mente, arricchisce ed amplia gli orizzonti, fa mettere in dubbio le proprie conoscenze e riflettere sulle proprie abitudini. Insomma, armatevi di zaino in spalla, qualche soldo in tasca e godetevi quello che ogni angolo del globo ha in servo per voi, a volte, basta girare l’angolo, per uscire fuori dal centro abitato ed imbattersi nell’essenza della città che pensate di aver ampiamente visitato.
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