Dal cielo ai gioielli pop! Manuela, la mente dietro il brand Manùfatto, dopo aver lavorato come hostess, ha deciso di intraprendere un altro percorso: viaggiare attraverso i suoi gioielli. Da quel momento la sua vita ha cambiato rotta. In questa intervista ci ha raccontato l’inizio di questo percorso, le caratteristiche principali del brand e cosa si augura per il futuro.
Salve Manuela, abbiamo avuto modo di apprendere che prima di diventare la designer di Manùfatto, era un hostess. Cosa l’ha incoraggiata ad intraprendere questo percorso tra i gioielli?
In realtà è iniziato un po’ tutto per caso. La passione per il disegno e gli accessori c’è sempre stata, ma ricordo che un giorno, entrando in un negozio e parlando con la proprietaria, iniziai a sognare di viaggi finalizzati alla creazione di orecchini, per me da sempre cornice di ogni volto.
Inizialmente si è appoggiata al laboratorio di gioielli della sua famiglia a Pescara. Quanto ha influito la presenza familiare nel settore nella sua scelta di creare Manùfatto?
Crescere tra i gioielli è stato di aiuto, non di ispirazione forse, ma ero comunque sempre circondata da cose belle e dal tesoro più prezioso: l’approccio e l’amore che mia madre ha messo ogni giorno nella sua attività. Questo è stato un insegnamento prezioso, l’attenzione all’accoglienza e a non forzare mai le vendite! Imparare a veder uscire un cliente felice davvero di ogni acquisto.
Gioielli pop, colorati e vivaci, proprio come si presenta lei. Ci descriverebbe in tre parole il suo brand?
Unconventional, happy, pop.
A che tipologia di clienti si riferisce quando progetta le collezioni?
Qui mi sento di rispondere “a tutte le mie ragazze”. Il nostro punto di forza è la versatilità che fa sentire bene tutte le donne, dall’adolescente alla donna in carriera, alla mamma, alla ragazza che ama la semplicità, a chi vuole invece pezzi unici.
Qual è il pezzo più significativo che rappresenta Manùfatto e in particolare Manuela?
Non ne ho uno in particolare. Ce ne sono alcuni che quando li vedo (anche a distanza di anni) mi fanno ancora dire: WOW!!!
Cosa si augura per il futuro?
Ho sempre associato la mia vita ai viaggi e in un certo senso cerco di fondere Manùfatto con una valigia sempre pronta. Non ambisco ad una distribuzione a tappeto, ma a qualche angolo di mondo che voglia i nostri prodotti si. Questo è forse il mio sogno più grande!
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